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Vertenza CUB. Il Ministero risponde, ma la lotta non si ferma: “Arriveremo fino a Bruxelles”

giovanni d'errico lumini regione campania

 

Negli ultimi quindici giorni il gruppo di Acerra dei CUB è passato dalle iniziative a Napoli, poi a Pomigliano, presso la casa di Luigi Di Maio fino a Roma, dove hanno presidiato il Ministro del Lavoro. Un giro effettuato con tanti sacrifici sia mentale, che fisiche ed economiche. Naturalmente la questione del Consorzio Unico di Bacino è già nota. Un migliaio di lavoratori che per anni non hanno percepito né stipendio né contribuiti. Alla situazione si è aggiunto poi un piano straordinario di lavoro, promesso e per ora mai partito. Per ora qualche risultato, seppur piccolo, è stato raggiunto.

La risposta del Ministero

Il dipartimento del Lavoro ha risposto ai CUB garantendo loro che al più presto avrebbero ottenuto un appuntamento in Ministero per parlare della vicenda. Un’ottima occasione per parlare direttamente con chi potrebbe aiutare a risolvere definitivamente la vicenda.

La Regione

L’altra parte in carico della questione è sicuramente l’ente regionale, presso cui già il prossimo giovedì torneranno i CUB per un ennesimo presidio. Il problema attualmente, oltre agli stipendi arretrati, è la partenza di questo ormai famigerato piano straordinario del lavoro, che doveva inserire tutti i lavoratori in una serie di comuni per 12 mesi. Ma di questo piano non si intravede la partenza, e più si va avanti più il timore è che venga spostato tutto a settembre. Così come affermano i lavoratori di Acerra, la partenza doveva essere il 17 gennaio di quest’anno. Da quel momento sono passati circa 7 mesi e nessuno ha fatto niente.

L’Europa

“È davvero assurdo. Ma se pensano che ci arrendiamo, sbagliano. Dopo il Ministro del Lavoro arriveremo anche a Bruxelles, alla Comunità Europea che deve sapere cosa succede qua in Campania”: proseguono i lavoratori di Acerra. I dipendenti si sono fatti una loro idea: “Questo piano straordinaria non è altro che la copertura del fallimento della legge sulla gestione dei rifiuti in Campania. Stiamo preparando un dossier per presentarlo al parlamento europeo a Bruxelles per denunciare il completo fallimento della gestione rifiuti. Un fallimento che ricade sui cittadini e sui lavoratori“.

Il nuovo appuntamento

Giovedì si torna a manifestare e i CUB lanciano un appello ai colleghi: “Giovedì alle 10:30 saremo ancora una volta in presidio sotto la Regione Campania. L’unica cosa da fare è unirci. Solo così potremo vincere la nostra lotta. Con l’unità della classe operaia“.

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