Avevamo annunciato qualche ora fa l’arresto di tre persone ad Acerra, accusate di estorsione. Ora emergono nuovi dettagli sulle motivazioni alla base dell’operazione portata avanti dagli agenti del locale commissariato di Polizia, guidati dal vice questore Antonio Galante.
I fatti
I tre uomini, Michele (35 anni), Donato (54) e GiuseppeTufano (42) (giagia noti alle forze dell’ordine) si erano recati lo scorso Giugno in una nota attività che vende generi alimentari avanzando due richieste: 1000 euro in contanti per garantire la sicurezza dell’attività e spesa gratis.
Le indagini
A inchiodare i tre sono stati gli agenti della Polizia di Stato che li avevano già nell’obiettivo. Nel corso delle operazioni hanno notato questi strani movimenti presso l’attività e così hanno deciso di approfondire la questione, recandosi sul posto per osservare i filmati del sistema di videosorveglianza. Da questi è emerso che i tre vi si recavano sistematicamente per minacciare il gestore. A questo punto gli inquirenti hanno messo in atto una strategia accurata e discreta, così da ottenere tutte le prove del caso e mettere sotto scacco gli uomini, arrestati questa notte alle quattro.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata richiesta dalla Procura di Nola, diretta dal Procuratore Capo Annamaria Lucchetta ed ottenuta dall’Ufficio G.I.P. di Nola.
Denunciare sempre
Dopo diverso tempo in città si torna ad arrestare per reati di estorsione, sinonimo che le attività info investigative messe in campo dal commissariato stanno dando i frutti. Inoltre in questi casi l’invito è sempre di denunciare, così da poter facilitare il lavoro delle forze dell’ordine, tutelando la propria attività e sicurezza.
