Politica

Casalnuovo. Convocazione consiglio comunale: che pasticcio! L’opposizione scrive al Prefetto

Palazzo Lancellotti Casalnuovo

 

Potrebbe non svolgersi o svolgersi inutilmente il consiglio comunale di Casalnuovo, convocato per domani 24 Maggio 2018. A inficiarlo ci sarebbero alcune inesattezze compiute nel momento della convocazione. In particolare non sarebbero stati rispettati i termini per la convocazione. Ma vediamo i problemi nel dettaglio.

I giorni liberi

Così come recita l’articolo 49, comma 5, del Regolamento del Consiglio Comunale “l’avviso per le sessioni ordinarie, con l’elenco degli argomenti da trattarsi, deve essere consegnato ai consiglieri almeno cinque giorni liberi prima della data fissata per la prima riunione; per le altre sessioni va consegnato almeno entro tre giorni liberi dal giorno fissato per la prima adunanza, senza considerare il giorno della riunione stessa”.

Dato che la convocazione in esame è in sessione straordinaria sono necessari almeno tre giorni liberi. La parola “liberi” è essenziale per capire l’errore che avrebbe commesso il presidente del Consiglio Comunale, Ezio Visone. Quando si parla di giorni liberi infatti non bisogna tenere conto né del giorno in cui si svolge la seduta, né del giorno di invio della convocazione. 

Esempio: se si convoca la seduta lunedì 21, quest’ultimo non ci conta, di conseguenza sono necessari tre giorni liberi (martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24) e la seduta si può tenere Venerdì 25.

Nel caso in esame invece la convocazione è stata fatta il giorno lunedì 21, mentre la seduta si svolgerà domani giovedì 24.  In pratica ci sono solo due giorni liberi tra la convocazione e l’effettiva sessione.

La mozione

Ieri nel corso della Conferenza dei Capigruppo, andata poi deserta per l’assenza della maggioranza, i consiglieri presenti hanno saputo che all’ordine del giorno vi era un solo punto: l’adozione del Regolamento per la privacy. Una stranezza, visto che doveva esserci anche la mozione presentata dal consigliere Corcione, sull’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla corretta esecuzione dei lavori del PIU Europa. Quest’oggi poi vi è stata un’integrazione degli argomenti, con ben 6 punti all’ordine del giorno, tra cui anche la mozione di Corcione e quella presentata da Cerbone, che però si trovano al settimo e ottavo punto. 

La posizione delle mozioni

L’altra particolarità riguarda anche la posizione delle mozioni, che come appena detto sono in ultima posizione. In realtà però questo tipo di documento deve essere trattato all’inizio della seduta, così come sancisce l’articolo 30, comma 1, del Regolamento del Consiglio Comunale.

La diffida

Per questi motivi, sei consiglieri d’opposizione (Corcione, Errichiello, Razzini, Pelliccia, Peluso, Perna), hanno messo nero su bianco le criticità del consiglio di domani e hanno scritto sia al segretario generale e al presidente del consiglio di Casalnuovo, sia all’Illustrissimo Prefetto di Napoli, dott.ssa Carmela Pagano. Gli scriventi chiedono perciò l’annullamento della sessione prevista per domani, informando anche il prefetto del grave disordine amministrativo in essere nel Comune di Casalnuovo di Napoli“.

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