Cronaca

Napoli-Coronavirus. “Siamo pronti a denunciare Asia e Sindaco. Meritiamo rispetto”

Napoli.Non ci sentiamo protetti dal Coronavirus e rischiamo sia dia essere contagiati che di contagiare“: questo l’allarme di Giovanni D’Errico, lavoratore del Consorzio Unico di Bacino, attualmente in forza all’Asìa di Napoli e rappresentante dei SiCobas.

I SiCobas denunciano da settimane la situazione, peggiorata poi con la morte di un collega nel distretto di Scampia-Secondigliano, e il diffondersi di casi a Napoli. “Siamo costretti a lavorare con dispositivi di sicurezza inefficaci e senza la sanificazione dei mezzi e delle aree che viviamo quotidianamente. Si rischia grosso, se uno di noi viene contagiato si rischia l’epidemia nell’azienda e soprattutto mettiamo in pericolo tutti i cittadini con cui ci interfacciamo quotidianamente“.

Siamo pronti a denunciare sia il presidente di Asia Maria De Marco che il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “Bisogna applicare le pene a chi non rispetta le norme, ma anche a chi mette a rischio la vita dei lavoratori e di conseguenza di tante famiglie e cittadini“.

“Non siamo eroi, ma meritiamo rispetto”

D’Errico continua: “Noi siamo obbligati a lavorare e nonostante il periodo difficile non ci siamo mai tirati indietro. Siamo consapevoli che il nostro è un servizio essenziale e lo portiamo avanti con orgoglio tutti i giorni. Non siamo eroi, ma chiediamo e meritiamo lo stesso rispetto di tutti coloro che scendono in strada a lavorare. Vogliamo solo che la nostra salute e quella delle nostre famiglie sia garantita“.

Il precedente

Non si tratta del primo appello che lanciano gli operatori. Già nelle settimane scorse la Polizia di Stato, che su richiesta dei lavoratori, è intervenuta in un distretto per attestare lo stato delle misure di prevenzione.

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