Politica

Stompanato contro l’ordinanza per le polvere sottili: “Barzelletta”

Solo qualche giorno fa il primo cittadino Raffaele Lettieri ha emanato un’ordinanza sindacale per vietare la circolazione alle auto dotate di motori Euro 0 ed Euro 1.

Un’ordinanza che sta facendo discutere tantissimi cittadini. Anche il consigliere comunale Giulio Stompanato ha reso pubblica la propria idea con un comunicato, criticando aspramente il documento, definito una “barzelletta“. Questo il testo completo:

Ottima iniziativa ma…

Con Ordinanza sindacale n. 5 del 25/02/2019 il primo cittadino vieta l’utilizzo, su tutto il territorio cittadino, di veicoli (compresi motocicli) Euro 0, Euro 1. Ottima iniziativa, per carità! C’è un però. Ricordiamo al Sindaco che c’è un’intera comunità di collezionisti ed appassionati di veicoli storici, muniti di certificazioni riconosciute attestanti la storicità degli stessi, i quali saranno di fatto costretti a non poter partecipare a raduni o passeggiate domenicali”.

Il sindaco solleciti controlli

Stompanato poi prosegue: “Invece di limitare l’utilizzo di veicoli storici (ci riferiamo a mezzi con oltre 30 anni di onorata carriera), il Sindaco intervenga, data la sua improvvisa sensibilità sulle tematiche ambientali, per estendere controlli e limitazioni all’utilizzo di caldaie obsolete, incentivandone la sostituzione con caldaie a basso impatto ambientale e consumo energetico. Il nostro primo cittadino solleciti gli organi preposti affinché facciano i necessari controlli su tutti i fabbricati condominiali dotati di caldaie centralizzate per verificare se hanno installato i dispositivi, come imposto dal Dlgs 141/16, utili al risparmio energetico ed all’abbattimento delle emissioni inquinanti.

Commissione di controllo ambiente

Il consigliere comunale, uscito di recente dalla maggioranza invita poi il sindaco a evitare proclami e annunci, e di dare maggiore attenzione gli insediamenti ambientali: “Se questa ordinanza “ammazza collezionisti”, strumentale e faziosa, utile solo per prendere qualche like e per far scrivere qualche trafiletto sui giornali locali, vuole essere un serio strumento di mitigazione dell’impatto ambientale, l’Amministrazione comunale tutta, instituisca ad horas, una commissione di controllo ambientale che, munita delle appropriate strumentazioni, valuti la qualità dell’aria non solo nelle zone limitrofe all’inceneritore, ma estesa all’intera area industriale, visto che sul nostro territorio operano svariate realtà altamente inquinanti, tra cui un’industria che si occupa della produzione di olio di palma. Se la commissione ambientale “non s’ha da fare” l’amministrazione deleghi, previa formazione, vigili e staffisti al monitoraggio e controllo delle emissioni inquinanti.

E l’inceneritore?

“Il sindaco ci spieghi perché non ha dato seguito alle recenti affermazioni circa la sua volontà di chiudere l’inceneritore e, se non sono solo “post”, dove sono gli atti che dimostrano questa sedicente volontà più volte manifestata? Piuttosto che perdere tempo a scrivere roboanti proclami sui social, questa Amministrazione provveda ad istituire un tavolo con la Regione affinché i cittadini acerrani godano, oltre dei ristori ambientali, di un significativo sconto sulla energia elettrica e sulla tassa dei rifiuti“.

Sindaco modifica l’ordinanza

Un suggerimento poi per chiudere il comunicato: “Alla luce di quanto esposto, siccome “l’auto del nonno” inquina sicuramente meno dei tanti potenti SUV Euro 6 che circolano sul nostro territorio, spesso con targhe estere, il Sindaco dia la possibilità ai tanti collezionisti, appassionati, di circolare con i propri veicoli di interesse storico in santa pace e senza rischiare di essere multati. Caro Sindaco, smettiamola con le chiacchiere, prenditi il perdono e modifica l’ordinanza!

 

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