Gori-Casalnuovo: 80 persone senza acqua

Circa 80 persone senza acqua a causa di un distacco del contatore da parte degli operatori della GORI,  in seguito ad un mancato pagamento. Amara sorpresa per i condomini del palazzo “Florinda” che improvvisamente l’altra mattina hanno notato la mancanza di acqua, pensando inizialmente ad un guasto, per poi notare solo vero le 9 e 30 che il contatore era stato rimosso ed erano stati apposti i sigilli. Di questa operazione nessun condomino sembra essere stato avvisato. Lo stesso contatore, dopo il pagamento di una parte degli arretrati è stato poi riposizionato intorno alle ore 21.

I danni

Oltre alla beffa per gli inquilini sono arrivati anche i danni, visto che a causa della mancanza di acqua sono stati costretti a non poter usare i riscaldamenti. Inoltre a causa dell’interruzione improvvisa alcune lavatrici e caldaie sembrano avrebbero subito dei danni. Inoltre al pian terreno dello stabile era presente uno studio pediatrico dell’ASL, che per forza di cose ha dovuto interrompere le visite.

Il problema

Uno dei problemi principali, che poi sfocia in situazione del genere, è dato dal fatto che molti palazzi hanno un unico contatore. Di conseguenza se anche un solo condomino, o per problemi economici o per una propria scelta, non paga la propria parte, la GORI interviene togliendo il contatore a tutto il palazzo. Naturalmente l’azienda deve provare a rientrare delle fatture inevase. Ma forse questi metodi servono solo per inimicarsi ancor di più il territorio, che tra calcare e buche, è già snervato. Inoltre almeno fino all’anno scorso, i condomini che avevano un reddito basso non potevano accedere al bonus idrico, in quanto non titolari del contatore. Da quest’anno invece sembra che l’ATO, tramite una delibera abbia reso fruibile il bonus anche per chi si trova in queste situazioni. Resta comunque il dato di fondo, ossia che diverse famiglie devono per forza condividere contatore e fatture.

L’amministratore

A raccontare la vicenda anche l’amministratore di condominio, Pucciarelli: “Quello che è successo l’altro giorno non facilita il lavoro nessuno. Io, così come altri amministratori, vogliamo essere collaboratori con l’azienda ed evitare scontri che non servono né ad una parte né all’altra. La soluzione potrebbe essere quella di dotare ogni nucleo familiare di un proprio contatore. Così da far sì che i problemi di pochi non ricadano su tutti. E sono convinto che in questo modo ne trarrebbe giovamento anche la stessa azienda che andrebbe ad incassare gran parte delle pendenze”

La politica

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale Ciro Razzini: “Sono davvero rammaricato per queste famiglie che hanno dovuto fare a meno di un bene primario come l’acqua. Un bene che mai dovrebbe essere tolto, soprattutto in questo modo. Posso anche capire la GoRi che deve rientrare delle somme, ma con la stessa solerzia deve anche garantire la qualità dell’acqua e soprattutto è necessario provvedere ad una situazione fastidiosa per tanti cittadini casalnuovesi. Ogni famiglia deve avere un proprio contatore dell’acqua e ricevere la propria fattura. Un elemento indispensabile per evitare che nascano problemi del genere. Al più presto proverò a sentire i vertici della GoRi. per capire se e come è possibile rimediare a tale situazione, che in fin dei conti crea problemi a tutti.”

La GORI

Dal canto suo l’azienda con sede ad Ercolano, fa sapere attraverso una nota ufficiale di aver espletato tutti i passaggi prima di arrivare a staccare il contatore in questione: “I distacchi delle utenze morose effettuati da GORI non sono mai arbitrari e giungono solo a conclusione dell’iter prestabilito dal regolamento del servizio idrico integrato, che prevede l’invio di comunicazioni di preavviso scadenzate nel tempo. La società informa sempre, con largo anticipo, gli interessati di situazioni di criticità, affinché possano essere attivate le molteplici misure di sostegno a favore degli utenti in difficoltà che, se messe in campo, possono sempre evitare il distacco della fornitura. In questo caso le richieste di pagamento sono state recapitate nei mesi di luglio, ottobre e dicembre 2017″. In realtà l’amministratore parla di una raccomandata solo a Luglio e un avviso in cassetta postale ad Ottobre.

Related posts

Rolex Monte-Carlo Masters: Una celebrazione del tennis d’élite sulla Riviera Francese

Revisione Auto: Quando e Come farla?

Come si Gioca ad Uno: Scopriamolo Insieme