Cronaca

Porta girevole nell’amministrazione Pelliccia: anche Perna in maggioranza?

Palazzo Lancellotti Casalnuovo

Abbiamo già parlato del consiglio comunale svoltosi l’altro giorno a Casalnuovo e durato oltre 4 ore. Difficile potersi soffermare su quanto accaduto in un solo articolo e per questo abbiamo deciso di soffermarci su alcuni aspetti, almeno due in particolare. Il primo riguarda la discussione sul regolamento edilizio (che puoi leggere qui). il secondo riguarda lo stesso punto ma da un punto di vista diverso.

Nuovo regolamento edilizio

Dopo l’approvazione del secondo punto all’ordine del giorno, si passa al terzo punto che riguarda il Regolamento edilizio. Qui succede qualcosa su cui bisogna soffermarsi. Dopo l’approvazione del punto precedente la consigliera Iorio esce dall’aula. Momento di difficoltà per la maggioranza che si trova con 12 membri tra cui il sindaco e il presidente del consiglio comunale. La minoranza se ne accorge ed esce in blocco anch’essa, tentando di far cadere il numero legale e di conseguenza, mostrare le difficoltà di Pelliccia. Le forze di minoranza però si accorgono che non proprio tutti sono usciti: in aula è rimasto il consigliere comunale Claudio Perna, che di conseguenza mantiene il numero legale e permette il prosieguo della discussione. Inoltre vota emendamento dopo emendamento insieme alla maggioranza sino alla votazione finale, che viene approvata proprio con 13 voti favorevoli (12 dell’attuale maggioranza più Perna).

Perna in maggioranza?

Agata Christie scriveva: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“. Al momento siamo quindi fermi alla coincidenza (anche perché il consigliere non intervie mai nel corso della discussione e quindi non chiarisce la sua posizione), ma credere che Perna sia così passato tra le fila della maggioranza Pelliccia non sarebbe poi così impossibile anche se difficile da credere, visto cosa scriveva il giovane consigliere non appena 20 mesi fa.

Cosa diceva Perna nel Luglio 2017?

Il 12 Luglio del 2017 nel corso di un dibattito in aula Perna diceva: “Cari cittadini, buonasera. Egregio Sindaco. Questa sera, essendo in una sede istituzionale, non ti chiamerò come faccio sempre, cioè Ninnocchio, ma ti chiamerò Massimo Pelliccia perché se il mio Sindaco e ti rispetto, essendo in sede istituzionale. Al di fuori sia bene come la penso”. Poi proseguiva: “In questo Consiglio comunale aleggia chiaramente la longa manus di un gruppo politico imprenditoriale che ha seri e concreti interessi sulle aree industriali dismesse. Dite la verità. E questo gruppo vuole comprare consiglieri comunali promettendo posti ai figli! Ecco che magicamente si ritorna alla transumanza delle pecore, che in dieci giorni cambiano idea o addirittura che da un minuto a un altro cambiano idea sul voto, sulla dichiarazione di voto. Ormai è chiaro, signor Sindaco, che sono tredici Sindaci e li ha di fronte. Siete tredici Sindaci, non c’è più un Sindaco in città. Ecco, una mia curiosità, a cui pensavo questa notte: d’ora in poi lei con chi utilizzerà quel neologismo da lei coniato, quel termine “ti caco in petto”? Con chi lo utilizzi più? Con chi lo utilizzi più? “.

Non sarebbe certo l’unico caso visto che negli ultimi mesi diversi consiglieri (che attualmente ricoprono anche cariche importanti) sono passati da una parta all’altra. L’ultimo in ordine temporale è stato il consigliere Antonio Giuliano.

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