Al Maschio Angioino una grande mostra gratuita: la scuola di Posillipo

Castel Nuovo, meglio conosciuto come Maschio Angioino, diventa il cuore della cultura napoletana anche nella stagione estiva. Presso la Cappella Palatina ci sarà, fino al 2 Ottobre, la mostra “La scuola di Posillipo: la luce di Napoli che conquistò il mondo“. La più grande esposizione di questo genere, con più di sessanta opere fruibili, sarà ad ingresso esclusivamente gratuito.

La mostra

La scuola di Posillipo: la luce di Napoli che conquistò il mondo” propone ai visitatori un viaggio nel tempo e nello spazio, un percorso tra le bellezze paesaggistiche della città partenopea. Le opere esposte provengono da collezioni di privati. La mostra è promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. Patrocinata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II e organizzata dalla Mediterranea Associazione Culturale. Isabella Valente ha curato l’esposizione. Nino Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, ha dichiarato: “Promuovendo e sostenendo questa mostra siamo certi di aver corrisposto a un grande desiderio di tutti i nostri concittadini e offerto un aspetto di Napoli di rilievo internazionale“.

La scuola di Posillipo

La scuola di Posillipo combaciò con la cultura romantica ottocentesca. Protagonista divenne il paesaggio, dipinto esclusivamente dal vero. La natura non fu più rappresentata minuziosamente. A Napoli è il pittore straniero Anton Sminck Pitloo a dare inizio a tale rivoluzione. Le tecniche pittoriche privilegiate sono la tempera e l’acquerello. Ma il più grande interprete della scuola di Posillipo è stato senza dubbio Giacinto Gigante. Napoli, Sorrento, le isole del golfo, i Campi Flegrei furono i suoi soggetti prediletti. Poi anche molti artisti stranieri si avvicinarono a tale influenza artistica: Scedrin, Vervloet, Dahl.

Informazioni utili

La mostra è visitabile gratuitamente presso la Cappella Palatina, situata nel castello. Il pubblico potrà ammirare tutte le opere dalle ore 10 alle 18 dal lunedì al sabato; la domenica l’accesso è consentito dalle ore 10 alle ore 13. Sarà possibile anche effettuare visite guidate a cura degli storici dell’arte membri dello staff che ha allestito la mostra. Tutte le informazioni, in modo dettagliato, sono consultabili sul sito del Comune di Napoli.

 

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