Congiunti: chi sono? Ecco la risposta e come visitarli nella Fase 2

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa di domenica sera ha preannunciato la Fase Due dell’emergenza Coronavirus, chiarendo le novità introdotte. Tra le principali c’è la possibilità di andare a trovare i propri congiunti.

Il testo del DPCM

Ecco la parte del testo in questione:

Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale
1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:
a) sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine“.

Chi sono i congiunti?

Un congiunto è un parente di qualsiasi ordine: marito, moglie, fratello, madre, padre, nonno, zio, nipoti. Insomma tutti coloro che rientrano nell’ambito di un rapporto di parentela. Purtroppo per i tanti fidanzati, questi non fanno parte dei congiunti, in quanto non c’è un rapporto di sangue o legale tra loro. Perciò continua ancora il momento di separazione per le coppie che non vivono insieme. Si spera per loro che a partire dal 18 Maggio questa situazione possa cambiare.

Il Ministero però avrebbe chiarito che rientrano anche i fidanzati e gli affetti stabili: leggi per saperne di più. 

Le parole di Giuseppe Conte sui congiunti

“Le misure entreranno in vigore dal 4 Maggio e per le successive due settimane fino al 18 maggio rimangono consentiti gli spostamenti all’interno delle regioni ed a questo aggiungiamo gli spostamenti mirati per fare visita a congiunti, ma nel rispetto delle distanze, con l’adozione delle mascherine e con divieto di assembramento. Non sono consentiti party privati“.In merito alle attività sportive individuali, potranno essere riprese “rispettando la distanza di due metri, mentre per la semplice attività motoria basta un metro. Sono consentite sessioni di allenamento di atleti professionisti o non professionisti ma riconosciuti di interesse nazionale, sempre nel rispetto del distanziamento sociale, senza assembramento e a porte chiuse”. Per gli esercizi commerciali al dettaglio la riapertura e’ fissata per il 18 maggio. In attesa della riapertura di bar e ristoranti, ma anche centri estetici e parrucchieri, annunciati per l’1 giugno, e’ confermata, a partire dal 4 maggio, la possibilità di fare ristorazione con le modalità di vendita da asporto oltre che di domicilio”.

Leggi il testo integrale del DPCM firmato da Conte per la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. 

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