Si fingevano donne sui social per estorcere denaro: 4 arresti

Sono stati tirati giù dal letto dagli agenti della squadra mobile di Genova e Napoli, in quanto accusati di estorsione aggravata. Parliamo di quattro residenti della provincia di Napoli (3 di Acerra e uno di Pozzuoli). Questi avevano messo in atto una serie di estorsioni aggravate con l’utilizzo di alcuni profili falsi sui social network. I quattro fermati sono: Ivano Somma l (37 anni), il fratello Fabio Somma (48 anni), Cuono Pirolo (32 anni), tutti residenti ad Acerra, e Simone Perillo (28 anni) di Pozzuoli

Prima la truffa poi il ricatto

Secondo gli agenti della Polizia, guidati dal dirigente Marco Calì, in pratica avevano creato profili finti sui social, fingendo di essere avvenenti donne, poi dopo aver raccolto informazioni mettevano in atto i ricatti estorcendo somme di denaro alle vittime. Inoltre, successivamente ricontattavano le vittime facendogli credere di aver chattato con delle minorenni. Per questo li minacciavano di denuncia qualora non avessero pagato.

Una ‘vittima’, che abita nel Tigullio, avendo la disponibilità di consistenti somme di denaro, è rimasta soggiogata per circa 3 anni, corrispondendo circa 300 mila euro. L’altra vittima è un commerciante pavese.

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