Ha destato parecchie perplessità e polemiche la presenza di alcune prostitute, in attesa di clienti, sulla pista ciclabile che collega Acerra e Pomigliano. La foto della signorina (con tanto di ombrellino) ha fatto il giro del web, invocando quanto prima un’azione da parte delle Forze dell’Ordine. Il fenomeno della prostituzione è purtroppo veramente complicato da debellare e spesso le stesse donne sono obbligate a vendere il proprio corpo sotto ricatto di minacce o violenze. Per questo il contrasto a questa forma di illegalità deve essere ancor più forte. Se poi ci si aggiunge che il mercimonio del corpo avviene in un luogo molto frequentato, ci si rende conto di quanto gli sfruttatori praticamente se ne infischiano delle regole, nonostante l’ultima ordinanza emessa dal sindaco di Acerra.
Sotto gli occhi di bambini e ragazzi
La pista ciclabile, seppur può apparire un luogo periferico, è invece un punto centrale visto che la stessa unisce due città, si trova a pochi metri da scuole (sia situate ad Acerra che a Pomigliano), e viene utilizzata quotidianamente da tanti cittadini, tra cui ragazzi e bambini. Da Acerra infatti ogni giorno diversi genitori partono insieme ai figli per fare un giro in bici oppure per raggiungere il Parco delle Acque di Pomigliano.
L’ordinanza
Come detto, ad inizio mese il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, ha emanato un’ordinanza con la quale si vietava di:
- porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamenti
- richiedere informazioni alle stesse persone che offrono prestazioni occasionali
- effettuare manovre pericolose alla guida o di intralcio alla circolazione (per esempio accostarsi alla strada) per chiedere informazioni
Sembra però nulla di tutto questo venga rispettato ad Acerra. Da considerare infatti che non solo la pista ciclabile è interessata da questo fenomeno (forse è più centrale e visibile e per questo attira l’attenzione), ma in altre zone periferiche della città la situazione è simile.
Per quanto riguarda l’episodio riscontrato oggi, sembra comunque che gli agenti della Polizia Municipale siano stati allertati e che avrebbero provveduto a recarsi sul posto.