Arrestato l’uomo che ha sparato a Noemi. In manette anche il fratello

Sono due le persone arrestate questa mattina, accusate di essere gli autori materiali del ferimento di tre persone nell’agguato compiuto l’altro giorno a Piazza Nazionale. Ad avere la peggio è stata una bambina di tre anni, Noemi, che al momento è ancora ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Santobono di Napoli. Le sue condizioni fortunatamente sembrano dare leggeri miglioramenti.

Si tratta di Armando Del Re e il fratello Antonio. Il primo è accusato di aver sparato all’impazzata nell’agguato, mentre il secondo lo avrebbe aiutato sia nel seguire il vero obiettivo del raid, Salvatore Nurcaro (colpito da quattro proiettili), sia di aver favorito la sua latitanza.

L’arresto

Armando Del Re è stato bloccato lungo l’autostrada Siena-Bettolle. All’operazione avrebbero partecipato agenti della Polizia, Finanzieri e Carabinieri di Napoli. Il fratello invece è stato fermato a Marigliano, cittadina del nolano, dove si stava nascondendo. Sembrava infatti imminente il blitz delle Forze dell’Ordine, che giorno dopo giorno stavano restringendo il cerchio intorno ai due uomini. Armando Del Re è stato fermato mentre era a bordo di una Fiat 500 e si stava recando probabilmente in un carcere toscano dove è rinchiuso il padre. Si trovava insieme alla mamma e alla sorella.

Le condizioni di Noemi

La piccola come detto, sembra dare qualche miglioramento. La bimba si è svegliata e avrebbe anche chiesto delle sue bambole. Momenti di commozione e gioia per i genitori e i familiari che aspettavano con ansia questo momento. Inoltre Noemi ha iniziato a respirare autonomamente, anche se comunque, visti i danni subiti ai pomoni, viene aiutata.

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