Sparatoria a Brusciano: poteva essere una strage. Venti colpi esplosi in corsa

Solo per un fortuito caso non sei registrano feriti dopo la sparatoria avvenuta ieri pomeriggio a Brusciano, precisamente in via Falcone e Borsellino dove sono stati esplosi ben 20 colpi d’arma da fuoco. Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, guidati dal capitano Tommaso Angelone. Presente anche il nucleo della scientifica per i rilievi del caso.

I fatti

Siamo in pieno pomeriggio, è una bella giornata e quindi per strada ci sono anche alcuni bambini intenti a giocare. All’improvviso il terrore: una persona a bordo di uno scooter arriva in via Falcone e inizia a sparare, a quanto sembra, contro un’auto. All’interno della vettura rispondono al fuoco. Una sparatoria in corsa durata una manciata di metri: alla fine come detto saranno una ventina i bossoli trovati. Un miracolo che nessun innocente sia stato colpito. Alla fine i protagonisti in negativo della storia si danno alla fuga.

Difficili le indagini visto che non sembrano esserci sistemi di video sorveglianza in zona e le uniche possibilità sono riversati sui cittadini che però, sia per paura sia perché giustamente cercavano un luogo sicuro presso cui ripararsi, non hanno visto molto. Ogni informazione può essere comunque decisamente utile agli inquirenti, anche un dettaglio o un particolare.

Guerra tra clan?

Naturalmente da scoprire anche il motivo di tale violenza in pieno giorno e al centro della strada. Nelle prime ore successive al terribile episodio si parlava di una lite tra due gruppi, avvenuta poco prima nelle vicinanze del luogo della sparatoria. Che possa essere stata quella la scintilla della sparatoria? Questo e alti quesiti sono ora al vaglio degli inquirenti che potrebbero dover fronteggiare una vera e propria faida tra gruppi criminali rivali.

Related posts

Stormy Daniels e Donald Trump: La storia dietro la controversia che ha scosso l’America

Casalnuovo. La città piange Simone ucciso a 19 anni con sette coltellate. Il Sindaco: “Li prenderemo”

Arzano. In manette due fratelli: sono accusati di aver picchiato a sangue un parcheggiatore