Cittadini, commercianti e giornalisti a cui è stato impedito di assistere alla quarta commissione consiliare dedita alle attività produttive: questo è quanto avvenuto ieri pomeriggio al comune di Acerra.
I fatti
Ieri pomeriggio c’era la riunione, convocata dal presidente Giulio Stompanato, che avrebbe dovuto discutere la situazione che vive il commercio cittadino di Piazza Castello e di Corso Vittorio Emanuele. Così come spesso accade cittadini e giornalisti si sono recati presso il Palazzo comunale per poter assistere alla discussione. L’ingresso, soprattutto negli orari pomeridiani avviene attraverso il comando della Polizia Municipale, che fino a questa mattina non ha avuto alcun problema a gestire la situazione. Questo pomeriggio è accaduto però l’impensabile: un tenente della Polizia Locale ha infatti impedito a chiunque di poter accedere alla saletta riservata alle commissioni consiliari. Nessuna spiegazione plausibile alla base del divieto è stata data ai presenti.
Commissioni pubbliche
Da specificare che le commissioni sono pubbliche così come recitano l’articolo 20, comma 3 del regolamento per l’Organizzazione e il funzionamento del Consiglio Comunale e l’articolo 23, comma 2 dello Statuto Comunale. È stato quindi violato un sacrosanto diritto dei cittadini. Già queste commissioni di trasparente hanno ben poco, visto che le convocazioni non vengono quasi mai pubblicate, i verbali sono segreti, non si sa neanche quanto costano ai cittadini visto che la rendicontazione dei rimborsi è ferma a Febbraio 2018 (lo si può vedere qui), ora si vieta addirittura l’ingresso ai cittadini.
Nulla di fatto
I consiglieri si sono poi riuniti dovendo prendere atto della mancanza del numero legale, visto che oltre al consigliere e presidente Stompanato, le forze di maggioranza hanno dato forfait. Probabilmente alla base di questa assenza potrebbe esserci la richiesta del sindaco di spostare l’incontro, affinchè potesse esserci anche lui. Una scelta che però ancora non chiarisce né il perché non siano stati fatti entrare i cittadini, né perché i consiglieri non si siano presentati. La decisione non era infatti ufficiali e una delegazione di commercianti ha comunque sacrificato tempo prezioso per assistere alla discussione. Gli si poteva almeno parlare di persone e spiegare la situazione.
Le opposizioni
Nel tardo pomeriggio è arrivato anche il comunicato delle forze consiliari di opposizione firmato da Carmela Auriemma, Catapane Domenico, De Maria Vincenzo, Montesarchio Paola, Zito Domenico. Ecco il testo: “Si doveva tenere oggi la commissione consiliare convocata e presieduta dal Consigliere Giulio Stompanato per affrontare le problematiche che attanagliano i commercianti di Piazza Castello e di Corso Vittorio Emanuele che da mesi lamentano un totale abbandono da parte di chi amministra questa Città”, scrivono congiuntamente i consiglieri di opposizione. “Un’occasione per poter trovare insieme, maggioranza ed opposizione, ma soprattutto con la condivisione dei commercianti, anch’essi recatesi per assistere ai lavori della commissione, soluzioni e nuove idee per un rilancio del commercio locale. Invece, anche oggi, si è manifestata la oramai nota arroganza di chi crede di poter gestire la comunità locale come casa sua. Tutta la maggioranza è risultata, infatti, assente, facendo così venir meno il numero legale ed impedendo alla commissione di avviare i lavori per la quale è deputata; la cosa più grave” continua tutta l’opposizione unita, “è che si sia impedito l’accesso dei cittadini alla commissione, che per Statuto comunale è pubblica, adducendo scuse inverosimili e pretestuose”. “A tutto questo non ci stiamo” conclude l’opposizione, “ringraziamo il Presidente della IV Commissione che ha cercato una soluzione, nel rispetto dei commercianti, ma è evidente che anche questa volta la modalità degli interessi di pochi sono prevalsi sulle istanze dei cittadini di Acerra“.