Casalnuovo. Vandalismo e furti al parcheggio di via Campana e poca pressione idrica: presentata doppia interrogazione consiliare

 

Le interrogazioni sono state presentate dai consiglieri comunali Corcione, Razzini e Romano, indirizzate al presidente del consiglio comunale di Casalnuovo, Visone. I tre rappresentanti dell’assise chiedono spiegazione su due temi molto sentiti in città: il clima di insicurezza che vige nel parcheggio alle spalle della Chiesa di San Giacomo e la scarsissima pressione idrica in alcune zone della città.

Il parcheggio

Raid vandalici, furti, urla, chiasso e quant’altro: ormai quella zona sembra essere a rischio, soprattutto nelle ore notturne. Un vero peccato visto che l’area era nata per dare ossigeno al corso principale di Casalnuovo, su cui è davvero difficile sostare. Adesso, però, in tanti sono davvero restii a fermarsi. Un danno sia ai cittadini che alle attività commerciali. In diverse occasioni gli automobilisti hanno trovato le ruote sgonfiate o peggio ancora bucate, specchietti rotti e graffi. Non sono mancati poi episodi di microcriminalità. In realtà è presente anche una telecamera di videosorveglianza, che però sembra non funzionare. Sulla vicenda hanno scritto i tre consiglieri comunali, chiedendo quali iniziative siano state messe in campo dall’amministrazione per rendere sicura quella zona.

L’acqua è poca…

Gli stessi consiglieri (Corcione, Razzini e Romano) interrogano ancora i vertici comunali per chiedere quali attività saranno adoperate per contrastare il fenomeno relativo alla poca pressione dell’acqua, in molte zone della città. Senza acqua infatti è veramente difficile poter condurre una vita normale, sopratutto quando in casa vi sono anziani e bambini. Un problema che sorge anche ai primi piani delle abitazioni, e che con il sopraggiungere della stagione estiva diventa di fondamentale importanza. Tanti cittadini hanno dovuto provvedere in autonomia con l’installazione di autoclavi, che oltre al costo di acquisto e montaggio comporta anche un’enorme spesa di gestione, considerano l’energia elettrica che impiega. In altri casi, la bassa pressione ha portato alla rottura di alcune caldaie. Insomma tutti inconvenienti, che la Gori (ente che gestisce la fornitura idrica a Casalnuovo) dovrebbe risolvere. Nel caso in cui non lo faccia, dovrebbe essere l’amministrazione a fare la voce grossa affinché i diritti dei cittadini vengano rispettati.

Quanto tempo per le risposte?

Adesso toccherà aspettare le risposte, che così come recita il regolamento comunale (articolo 25, comma 4) devono arrivare in consiglio comunale entro 30 giorni. Nel caso in cui non si svolga la pubblica assise, sono disponibili altri 3 giorni per una risposta scritta.

 

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