“Tra un nonno milanese di 100 anni e un bambino di 6 anni napoletano, curerei sempre il primo”: la frase shock di un infermiere

Una frase da censurare, affermazioni shock, che fanno male al sud e al nord. Un post, che scritto da un infermiere diventa ancora più grave. E se realmente questo “infermiere” si trovasse una persona del sud davanti: quali cure potrebbe dargli, lo farebbe morire? Domande a cui speriamo di non dare mai una risposta, ma che comunque ci fanno capire il risentimento nei confronti di una parte d’Italia, che in molti casi soffre anche a causa del Nord.

Il post

A scrivere affermazioni tanto gravi è un tale Alessio Federico, che si presenta come infermiere e che scrive:” Io voglio pagare per la mia gente il mio popolo, degli altri non mi interessa siamo tutti italiani perché viviamo nella penisola italiana, ma il nord può diventare un altro stato. Senza i parassiti da Roma in giù potremmo curare i nostri anziani, i malati lombardi vanno curati con liste preferenziali. Io da infermiere dico solo che tra un nonno milanese di 100 anni e un bambino di 6 anni del sud, io rianimerò sempre il nonno milanese in caso di arresto cardiaco. Siamo popoli diversi la secessione è l’unica strada tanto noi siamo la locomotiva d’italia, inutile mantenere popolazioni che non hanno nulla a che vedere con se non la lingua italiana”.

Frasi assurde, scritte tra l’altro in un italiano stentato, che sono decisamente da censurare.

Il Movimento Neoborbonico

Il Movimento Neoborbonico ha inviato al presidente uscente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al nuovo presidente Attilio Fontana e all’Assessorato alla Sanità, una richiesta per avviare un’inchiesta nei confronti dell’autore di questo post scandaloso.

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