Acerra. Confermato il terzo caso di Coronavirus ai danni di un acerrano, il secondo in città. Naturalmente non si conosce l’identità.
La conferma arriva anche dal primo cittadino Raffaele Lettieri che attraverso i social ha affermato: “Abbiamo un altro caso di Coronavirus ad Acerra. Una ragazza tornata dal Nord in città il 9 Marzo, solo oggi 29 Marzo questa persona ha saputo che è positiva al Coronavirus”.
L’appello
Il sindaco lancia anche un appello alla cittadinanza: “Vi faccio un esempio, se questa persona per 20 giorni non ha rispettato rigorosamente la quarantena ha incontrato altre persone, che a loro volta hanno incontrato altri – insomma basta un’unica persona che non rispetta le regole – c’è un contagio incontrollato del territorio. Lo ripeto, atteniamoci alle disposizioni del Governo e del Ministero della Sanità”.
Il Sindaco Lettieri ha voluto ribadire gli sforzi e tutte le azioni avviate in questi giorni in città: “Stiamo facendo di tutto – ha concluso – le Forze dell’Ordine stanno procedendo con i controlli delle autocertificazioni, abbiamo chiuso le strade, stiamo sanificando le vie, stiamo sostenendo chi rimane in casa con un sostegno psicologico, ma per fermare il contagio è necessario e obbligatorio che non si abbiano contatti sociali, nemmeno tra parenti e vicini di casa. Dovete restare in casa. Questo è il momento di stare isolati. Se non c’è una coscienza civica e il rispetto della legge, non si arriverà lontani. Questi comportamenti irresponsabili non sono più tollerati. Questa è l’unica soluzione per limitare i danni».
Si tratta del secondo caso in città, visto che Raffaele Rivetti, risultato positivo qualche giorno fa, è in isolamento nella struttura per anziani di Madonna dell’Arco (Sant’Anastasia), diventata un vero e proprio focolaio in Campania, con circa 50 tamponi positivi.
