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Regione Campania-Gas Radon: le indicazioni per esercenti e commercianti campani

La questione relativa al Gas Radon e alle relative prescrizioni previste dalla Legge Regionale numero 13 del 2019, stanno creando un po’ di confusione tra gli esercenti campani. Infatti dopo l’emanazione della legge, si è avuto una sostituzione dei termini stabiliti per l’inizio delle misurazioni. Per fare maggior chiarezza sulla situazione, ne abbiamo parlato con il dottor Gennaro Iovino, Tesoriere dell’Ordine dei Geologi della Campania e già Presidente del CCP Geologi Napoli.

Dottor Iovino, partiamo da un punto fondamentale: la legge sul Gas Radon è in vigore o no? E quali sono le scadenze?

“Assolutamente sì, la legge è in vigore e non è mai stata abrogata. Qualche mese fa furono solo sostituiti i termini per l’inizio dei controlli. Le scadenze sono le stesse, ovvero entro il 16 Gennaio del 2021 di devono effettuare le misurazioni. I controlli da parte degli organi di Vigilanza della Regione Campania scatteranno il 21 Gennaio del 2021 e riguarderanno i risultati delle misurazioni che ogni esercente, pubblico o privato che ricade nella casistica richiamata nella Legge Regionale, con un locale aperto al pubblico, in particolare quelli situati al piano terra, negli interrati e nei seminterrati, è chiamato a rispettare”.

Quali sono i rischi nel caso in cui non si ottemperi alla Legge?

“Se un esercente o un commerciante non provvede alle misurazione per quanto riguarda il Gas Radon si incorre in pesanti sanzioni e soprattutto alla sospensione dell’agibilità dei locali”.

A molti esercenti sembra però un ulteriore tassa da pagare. È così?

“Certamente le misurazioni hanno un costo che ricade sui commercianti, ma capire se il proprio locale è esposto al pericolo del Gas Radon, è un fattore importante innanzitutto per gli stessi commercianti, che vivono 12-14 ore al giorno, se non di più, in quell’ambiente, e poi per i propri clienti. Per questo motivo le misurazioni sono importanti”.

Perché è cosi pericoloso il Gas Radon?

“Il Radon è un gas naturale incolore, inodore, insapore, praticamente invisibile in condizioni normali. Nonostante sia impossibile vederlo è però causa di radiazioni ionizzanti, anzi è ritenuto la sorgente più importante di radiazioni all’interno degli edifici. Essendo un gas naturale è generato in modo naturale da alcune rocce della crosta terrestre, tra cui tufo, graniti e pozzolane”.

Perciò queste radiazioni sono pericolose?

Purtroppo ad alte concentrazioni si, sono decisamente pericolose. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro, classifica il Radon come elemento cancerogeno. Alcuni studi dimostrano inoltre che le inalazioni di Gas Radon rappresentano la seconda causa di cancro ai polmoni. Per questo la Regione Campania, così come altre regioni d’Italia, hanno predisposto l’obbligo della misurazione”.

A chi bisogna rivolgersi per effettuare le misurazioni e quanto durano?

“Consiglio di stare attenti ai millantatori che seppur sprovvisti di ogni qualifica, propongono sistemi di rilevazione e certificazioni. Gli unici soggetti che possono effettuare e certificare il risultato delle misurazioni, sono gli studi e i professionisti abilitati. Tra questi c’è naturalmente il nostro studi tecnico, che nel corso di questi mesi ha già in carico decine di misurazioni, che ricordiamo durano un anno“.

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