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Casalnuovo-Afragola: discarica a cielo aperto. Pericolo per migliaia di cittadini [VIDEO]

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Solo ieri avevamo parlato di un rogo tossico nato a confine tra Acerra e Afragola, ma ben visibile anche da Casalnuovo. L’incendio sembra aver praticamente inaugurato quella che si può definire la stagione dei roghi. Abbiamo allora cercato di mettere in evidenza tutti i punti maggiormente a rischio.

Cinque vie – Capomazzo: discarica a cielo aperto

Visibile a tutti, vicino a popolosi palazzi e campi coltivati si trova questa discarica a cielo aperto. Lunga decine di metri, colma di ogni tipo di rifiuto: dai sacchetti di qualche incivile, cassette della frutta, e diversi pneumatici. La strada in questione è la provinciale 341 Capomazzo – Cinquevie: in pratica la strada che dalla rotonda all’ingresso di Casalnuovo conduce ad Afragola e al centro commerciale Ipercoop.

Problema 1 – Bigliettino da visita

Quella zona è anche utilizzata da tante persone che si recano presso la neo stazione dell’Alta Velocità Napoli – Afragola: tra questi anche molti cittadini residenti al nord che di certo non avranno questo impatto favoloso con il territorio. Un vero peccato viste le bellezze, la cultura e la storia di molte città. Un vero peccato anche nei confronti di quei tantissimi cittadini che dalla mattina alla sera perdono la testa con la raccolta differenziata e con il rischio multe, vedendo poi annullati tutti gli sforzi da una mandria di incivili.

Problema 2 – Scarsissima Igiene

La discarica si trova praticamente nei presso dei palazzi di quella zona. Ora immaginiamo chissà quanti topi e insetti siano accasati in quell’area. Pronti a fare qualche passo in più e raggiungere le aree in cui giocano tanti bambini, e cercano un po’ di svago tanti cittadini. Tra l’altro, come detto, i rifiuti sono accastati nei pressi di aree agricole, e il timore che possano contaminare i prodotti è plausibile.

Problema 3: i rischi per la salute

La paura è sempre la stessa: e se qualcuno desse fuoco a quella montagna di rifiuti? Ecco, in questo nefasto caso, decine di migliaia di cittadini tra Afragola, Casalnuovo e Acerra saranno costretti a farsi la loro quotidiana dose di aerosol tossico.

Perchè?

Ma la domanda a questo punto è: se tutti la possono vedere, se tutti la conoscono, perché non si può risolvere la situazione e rimuoverle i rifiuti prima che sia troppo tardi? Perchè dover agire quando il danno è ormai fatto? Ora non è chiaro se quell’area sia di competenza di Afragola, Acerra, Casalnuovo o della Provincia, ma in qualsisi caso ogni amministratore dovrebbe tutelare la salute dei cittadini e premere affinché quella indecorosa e pericolosa discarica sparisca il più presto possibile. Anche perché dopo non avranno scuse. 

 

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