Attualità

Acerra, questione amianto. Gli studenti del “Munari” non si piegano

istituto munari acerra

 

Non intendono indietreggiare di un millimetro gli studenti del Liceo delle Scienze Umane “Bruno Munari”, che da giorni sono in protesta e in mobilitazione per il ritrovamento di una serie di vasche e serbatoi, probabilmente in eternit, fibrocemento contenente amianto e di conseguenza pericolosissimo. La palestra in cui è stato ritrovato, dista solo pochi metri dalle classi in cui i ragazzi svolgono quotidianamente le loro lezioni.

Il comunicato

Proprio per avere certezze sulla vicenda i ragazzi hanno deciso di organizzare un corteo che si svolgerà venerdì mattina e che partirà alle ore 8:30 dalla stazione ferroviaria di Acerra. La decisione è stata comunicata con un duro comunicato redatto dagli studenti: “A seguito della vicenda del ritrovamento di quello che sembrerebbe a tutti gli effetti amianto nel cantiere del Primo Circolo gli studenti Acerrani scendono nuovamente in piazza per ribadire che non aspetteremo passivamente l’epilogo della vicenda, ma chiederemo agli organi competenti di velocizzare le attività di controllo e bonifica della zona per ripristinare il normale svolgimento delle attività didattiche del Liceo Munari, e per consentire agli studenti delle classi quinte un regolare avvicinamento e svolgimento degli esami di Stato. Studiare in un ambiente sano e incontaminato è un diritto degli studenti di questa città (e non solo degli studenti ma di tutte e tutti gli abitanti) che per troppo tempo si sono visti rovinare la propria città da persone dai colletti bianchi e dalle mani “pulite”, che senza scrupoli hanno inquinato i nostri territori ed evidentemente continuano a farlo. Ci hanno chiesto di farci trovare ai nostri posti, e noi sappiamo già a quale lato della barricata stare. Ci concentreremo Venerdì 13 Aprile alle ore 8.30 alla stazione Fs di Acerra!”

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